sabato 20 marzo 2010

come fare i rasta (dread)

come fare i dreadlocks

DREADLOCKS NATURALI :
I dreads naturali, da come dice la parola stessa, si sono formati naturalmente.
Per ottenerli basta semplicemente smettere di pettinarsi i capelli e vedere quello che succede.
E' una pratica molto comune per i rastafariani che fanno voto di Nazireato.
Il problema principale è che sul capello dell'uomo bianco difficilmente verranno
dreads belli e perfetti come quelli degli africani.
Per questo molto spesso i bianchi che hanno i dreads naturali hanno una vera catastrofe in testa.
Alcuni la preferiscono così, poichè, fedeli al rastafarianesimo, sono un dono di Dio.
Su questo sito non affronteremo tematiche su quale sia il concetto di dreads migliore, bensì su metodi per ottenere dreadlocks esteticamente perfetti.

Se avete intenzione di farvi i dread naturali ho due consigli da darvi:
1- usate shampi molto aggressivi, meglio ancora se sono contro la cute grassa, aiuteranno a seccare e rendere crespo il capello.
Meglio ancora potete decolorare i capelli e ritingerli (in caso vogliate mantenere il colore di base), questo velocizzera' di molto il processo naturale di ammappaggio.
2- se volete evitare che tutte le basi si uniscano fra di loro, vi consiglio di tenerle sempre sotto controllo e , se possibile, cercate di mantenerle separate con una certa logica di divisione...

METODO PROFESSIONALE:
Si comincia con le divisioni orizzontali, a partire dalla nuca (si parte dalla nuca, poichè bisogna tenere legati i capelli sopra, se partissimo dalla parte frontale a scendere sulla nuca, sarebbe molto doloroso legare i dreads appena fatti con le basi che tirano quando stiamo sulla parte posteriore.

Ad ogni divisione orizzontale cominceremo subito a prendere anche sezioni verticali, così da ottenere basi quadrate per i dreadlocks.
I dreads sottili hanno basi con lati (o diametri) che variano dai 5 mm a 1 cm di , i dreads medi stanno intorno ai 2,5 cm e mezzo, quelli grossi stanno dai 3 cm in su.
Possono andare bene anche le basi tonde, ma queste possono farci incappare in avanzi di capelli, tra una curva e l'altra, quindi otterremmo basi eccessivamente irregolari. E' importante che non siano rettangolari o ovali, o di forme geometriche assurde, o si rischia di avere dreads piatti a fettuccina, mentre le basi assurde rischiano di far unire fra loro i dreads. Premo affinchè le basi vengano fatte quadrate e regolari per una migliore organizzazione geometrica della testa, per lavorare con maggior pulizia, e per facilitare la manutenzione dei dreadlocks.

IMPORTANTE: LA DIVISIONE "AL CAPELLO" DELLE BASI
Ritengo estremamente importante la divisione "al capello" delle basi. eccovi un esempio, preso da una testa con capelli corti, così da farvi capire meglio (foto a destra)

Sono importanti perchè permettono ai dreads di crescere senza attaccarsi fra loro (cosa molto frequente).
Alcuni mi hanno criticato questo tipo di divisioni eccessivamente geometriche poiche' peccano in estetica, ma la mia risposta è che dopo un paio di settimane, con pochi millimetri di ricrescita, queste divisioni si nasconderanno da sole :)

COME FARE LE DIVISIONI AL CAPELLO:
prendete un pettine a coda o l'uncinetto stesso, poggiatene delicatamente la punta sulla cute e tracciate la linea che desiderate ottenere, fatela uscire dal mucchio di capelli, e dividete le sezioni. Noterete una divisione perfetta senza capellini abusivi tra una parte e l'altra. Per questo procedimento serve un po' di allenamento.

Le divisioni verticali non saranno precisissime come nel primo dei 4 disegni qui sopra, il cranio è spesso irregolare e e i perimetri dove crescono i capelli non sempre sono simmetrici, percui andremo piano piano ad ogni sezione orizzontale ad adattarci. Consiglio di fare basi leggermente più larghe sui perimetri e sulla prima fila della nuca, poichè servono dreads più resistenti in punti dove i capelli sono più deboli.
Come potete vedere nel secondo disegno dell'immagine qui accanto, c'è una linea orizzontale marcata che divide la testa in due fasce orizzontali.

E' necessario infatti assicurarsi che i dreads delle tempie abbiano basi quadrate, percui cominciate da subito a fare attenzione alla divisione orizzontale di quell' area (se la linea orizzontale marcata è più alta della basetta, la geometria non torna, in quel caso bisogna stare ad adeguarsi e ridisegnare quelle parti, e può capitare di rimanere costretti ad usare soluzioni mediocri). Anche la divisione verticale della tempia è da fare subito, percui fate una bella linea verticale che va da tempia a tempia. Lasciamo la parte frontale per ultima.
Aiutatevi con dei beccucci per tenere ben ferme le divisioni.

COME FARE UN DREADLOCK:

step 1: il metodo forzato
Prendete la vostra ciocca, e cominciate a impastarne e sfregarne i capelli fra le dita. Arrivate fino alle punte dividendo il ciuffo in 2 parti e apritelo, creando così dei nodi verso il centro del ciuffo. Ripetete l'operazione delle punte per altre due o tre volte, dopodichè andiamo a lavorare i nodi creati al centro. Cerchiamo di prendere tutti i peletti che escono sfregandoli con il corpo del mucchio di nodi creato, e di nuovo, apriamolo poco sopra (dove i nodi sono + deboli) portando tutti i nodi verso la cute. Fatto questo, riprendete tutti i peletti che escono, poggiateli sul corpo del ciuffo e ripetete l'operazione. E di nuovo tutto daccapo. Così facendo si creeranno una serie di nodi a catena, a partire dalla base fino alle punte. Più si è veloci, e meglio verrà il metodo. E' molto importante riprendere sempre i peletti che escono mentre si fanno queste operazioni, affinchè il dread risulti poco peloso e meno sottile (quindi risparmiate tempo in uncinettature). Una volta fatto il dread sfregatelo fra le mani per compattarlo.
E' importante anche mantenere un rapporto di grandezza tra la base e il corpo del dread. Se il vostro metodo forzato è poco efficace, verrà un dread piuttosto sottile e mollo, magari con una base molto grande. Ne risenterà l'estetica, percui tentare di mettere un po' più di forza.
Alcuni dreadmaker non sono capaci di fare il corpo del dread a mano (il metodo forzato non e' facilissimo), percui usano il metodo del back-combing, ovvero cotonano le ciocche col pettinino. Il metodo non è assolutamente sbagliato, ma fa uscire dreads estremamente pelosi, di conseguenza molto più lavoro di uncinettatura.
Posso consigliarvi di utilizzare questo metodo in caso il vostro metodo forzato risulti poco efficace nel dare volume al dread.

Una volta arrivati al centro testa è il momento di "dreaddizzare" la parte frontale. Si comincia da i due dread frontali-centrali, mi raccomando fate una linea verticale di divisione centrale, così da fare una sorta di riga in mezzo, e proseguire orizzontalmente adeguandosi allo spazio che ci offre la stempiatura. Nella seconda fascia cercate di decentrare la riga in mezzo (vedi quarto disegno dell'immagine qui accanto) per motivi estetici, i dreads con la riga in mezzo troppo lunga risultano bruttini, continuate con la terza fascia(e se c'è bisogno, la quarta).
Probabilmente uscirà qualche dreads a base trinagolare o trapezoidale, non è un problema grave, l'importante è che non ci sia un lato eccessivamente largo (troppo rettangolare) così da far formare in futuro dreads a "fettuccina".

il metodo professionale: l'uncinetto

State tranquilli, non vi faccio fare la calzetta! procuratevi in merceria un uncinetto
della misura 0,55 mm o, meglio ancora, uno 0,50 mm.
Le misure più grandi sono assolutamente inutili, poichè i nodi che si andranno a fare saranno ovviamente più grandi, quindi più facili da sciogliere. Invece con uno 0,55 siamo sicuri di fare tanti micro-nodi all'interno del dread, un lavoro che richiede molto tempo e pazienza;
la misura più piccola che si può comprare in merceria è lo 0,50 , ma è una misura che consiglio solo agli esperti. Lo 0,60 invece non è utile se si vuole fare un lavoro professionale, purtroppo però la reperibilità dello 0,55 è davvero scarsa.
Fate molta attenzione, poichè maneggiare un uncinetto è molto difficile (ed è difficile capirlo se nn lo vedete fare) e pericoloso, occhio a non bucarvi le dita!

1- Prendete il dread e tenetelo tra l'indice e il pollice della
mano che non usate per scrivere, come nell' immagine da esempio.

2- COME SI UNCINETTA:
stringere bene il pizzico, trapassare il dread (la parte "pizzicata")
con l'uncinetto e portare verso l'interno del corpo del dread
i peletti acchiappati dall'uncino dalle parti più esterne
(potreste raggruppare i peletti sfregandoli tra le dita).
Molto importante non portare con l'uncinetto i peletti fuori dal dread, bensì fermarsi nel centro del corpo, altrimenti si rischia di strappare tutto. Per far uscire l'uncinetto, basta rotearlo.
Dunque, uncinettare in vari punti, con l'uncino che "gratta" una volta il polpastrello del pollice, una volta il polpastrello dell'indice.

3- Chiudete infine le punte, ripiegandole come
in figura e uncinettate tutto.
IMPORTANTE: UNCINETTARE LE BASI
Uncinettando le basi, si va ad agire sulla parte dei capelli più vicina alla cute, percui si provoca una dolorosa tensione. Molti dreadmakers, oltre a andare molto pesanti con l'uncinetto in quei punti, tendono anche a tirare verso di se la presa del pizzico (riflesso istintivo) non curandosi quindi del dolore arrecato. Devono imparare a correggere questo modo di fare, spingendo il dread verso la cute, così da non provocare tensioni e dolore. Inoltre i dreads prendono la piega a seconda della direzione in cui vengono uncinati. Per un lavoro professionale ed esteticamente perfetto, non credo sia il caso di mandare in giro la gente con i dreads sparati verso l'alto (vedi foto qui sotto).
In questo caso sono state uncinettate le radici tenendo in tensione i dreads con una gradazione rispetto all'asse delle curve della testa di circa 90°. Consiglio invece di provare a mantenere le gradazioni più basse possibili, affinchè oltre a un bel lavoro, il cliente abbia anche già una piega naturale.
Un'altro elemento che dà la direzione ai dreads è il lato della base che si uncinetta: se siamo destri (ovvero se teniamo l'uncinetto con la mano destra) andremo a fare nodi sul lato sinistro del dread i quali daranno la spinta direzionale verso sinistra. Se quindi andremo ad uncinettare le basi della parte frontale destra i dread prenderanno di conseguenza una innaturale spinta verso il lato sinistro. Per risolvere questo problema, basta semplicemente posizionarsi alle spalle del cliente e lavorare così i dreads frontali dando la giusta direzione. Stesso discorso per i dreadmakers mancini che dovranno lavorare il lato sinistro della parte frontale.
Aggiungo inoltre che uncinettare troppo le radici è sbagliato e dannoso, poichè la parte dei capelli più vicina alle basi non è ancora ossidata, quindi è molto fragile e rischia di strapparsi, con la conseguente ricrescita a "nube di peli" e ciuffi sciolti sparsi.
SEZIONE DI APPROFONDIMENTO: IMPARIAMO AD USARE L'UNCINETTO
Per imparare a usare bene l'uncinetto posso innanzitutto consigliarvi di fare pratica su chiocche di capelli non vostri.
Procuratevi un bel groviglio di capelli della mamma appena uscita dalla doccia o andate da un fornitore per parrucchieri e comperate ciocche di capelli (possibilmente veri, perchè quelli finti al tatto sono completamente diversi, personalmente mi sembravano pessimi)...insomma, procuratevi un mucchietto di capelli!
per iniziare ne prendiamo uno piccolo e sfreghiamo le mani fra loro schiacciando con forza il mucchietto.
Dopo un po' avrete in mano un bel groviglio di capelli a spaghetto.

Prendete un uncinetto 0,55 mm e cominciate a portare i peletti di fuori verso l'interno del dread. facendo questa operazione il dread stesso si modellerà e si compatterà.

portate dentro i peletti:

sfregate un cumulo di peletti fra pollice e indice, così da creare una pallina di capelli (nn troppo pressata)
tenete la pallina di peli fra pollice e indice (il pizzico).
Trapassate il dread con l'uncinetto facendone uscire l' estremità uncinata nel punto in cui avete formato il piccolo groviglio, dopodichè ritirate l'uncino indietro fino al centro del corpo del dread. Ripetete l'azione avanti e indietro grattando l'artiglio sui polpastrelli (funziona benissimo per portare i peletti dentro; probabilmente la vostra pelle nei primi periodi di apprendistato si strapperà che è un piacere!)
Mentre riportate dentro l'uncino ogni tanto cambiate lato di "raschiatura": roteando l'arma contundente da polpastrello-pollice a polpastrello-indice, così da complicare i nodi interni.
Fatto questo, andate ad uncinettare dalla parte opposta di dove si trovava il piccolo groviglio sul dread, portando dentro nuovi piccoli grovigli, continuate anche in altri punti del corpo del dread procedendo dalla base verso la punta.








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